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Ferrata di Monte Albano |
La ferrata è stata realizzata su una parete rocciosa
che sovrasta, verso nord, l'abitato di Mori. La continuità dei tratti
più difficili e l'esposizione al vuoto (in quanto risale una parete
verticale, talvolta strapiombante), le conferiscono l'attrattiva di una
scalata vera e propria. Per queste ragioni va affrontata con una buona
preparazione fisica e tecnica, usando l'attrezzatura necessaria
all'arrampicata su roccia (imbracatura, moschettoni, dissipatore, m. 5
corda Ø mm. 11 e casco) e calzature adeguate.
La "via" segue le strutture naturali della parete lungo
fessure, diedri e camini attraverso cenge, con uno sviluppo di circa 550
m. su 300 m. di dislivello complessivo.
Esposizione: data la sua esposizione a sud-est
e la bassa quota, la si percorre in tutte le stagioni.
Accesso: da Mori si sale al santuario di monte
Albano (15 minuti ca.) percorrendo una stradina e, attraversata una
pineta cresciuta tra caratteristici massi calcarei, si arriva alla base
della ferrata (10 minuti ca.).
Rientro: dalla sommità della parete ha inizio
un facile percorso attrezzato con corde fisse, che in breve riconduce al
Santuario di Monte Albano. In alternativa si può intraprendere un
comodo sentiero segnalato.
Tempi: 1-3 ore per la salita, 20-40 minuti per
il rientro.
N.B: per chi avesse difficoltà, dopo un primo
tratto impegnativo di circa 50 m., è possibile rientrare alla base per
un facile sentiero d'emergenza
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