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Turismo leggero

PROGETTO CICLOTURISTICO PER UN TURISMO LEGGERO IN TRENTINO

Stiamo progettando, sperimentando e segnalando percorsi cicloturistici sul territorio Trentino, collegando le piste ciclabili e promuovendo una mobilità sostenibile da parte dei turisti trentini, italiani e stranieri. Un modo nuovo di conoscere il territorio valorizzando le forme di ospitalità biologiche e sostenibili (quali agriturismi, aziende bio, ecc..)

Criteri di costruzione dei percorsi:

i punti di partenza sono raggiungibili in bici, treno o autobus (scoraggiando l'utilizzo dell'automobile per l'avvicinamento)

i punti di ristoro/pernottamento consigliati sono in prevalenza le realtà segnalate nella Guida "Fa' la cosa giusta!"

 

IL GIRO DELL'ORSO BRUNO
dal Brenta alla Valle di Gresta…
...passando dal Garda

Il percorso dell'Orso Bruno permette di pedalare su 5 piste ciclabili e in alcuni dei luoghi più spettacolari del Trentino, tra le montagne e costeggiando i laghi, senza mai stare più di 2 Km su strade trafficate. Nel complesso presenta un notevole dislivello, ma la fatica è distribuita in tappe equilibrate che lasciano il fiato e il tempo per fermarsi e ammirare, per visitare i luoghi del turismo dolce e le realtà dell'economia solidale. Parte del percorso è su strada sterrata, ma il tutto è percorribile con biciclette da cicloturismo attrezzate con borse.

Di seguito vi proponiamo la tappa che si articola sul territorio della Val di Gresta.
Informazioni sulle altre tappe del percorso e su altri itinerari si possono trovare sul sito www.trentinoarcobaleno.it o contattando Antonella Valer/Emanuele Corn tramite posta elettronica (info@trentinoarcobaleno.it)

DESCRIZIONE PERCORSO INFORMAZIONI TECNICHE

A Loppio la pista ciclabile attraversa la strada con un sottopasso.
E' invece necessario svoltare a sinistra e imboccare la strada della Valle di Gresta.

La strada sale con tornanti in salita (ma senza pendenze elevate) e, se non c'è traffico conviene rimanere sulla stessa. In alternativa, dopo il secondo tornante, all'altezza della prima grande curva a sinistra, si imbocca una stradina asfaltata che scende leggermente, attraversa un tornante curva a sinistra mantenendosi in quota e poi sale con una pendenza del 16% . Fino a raggiungere nuovamente la provinciale. Percorrere il tornante e, prima del ponte svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per l'Agritur Maso Spiazi.
La stradina entra, pianeggiante nel paese di Valle San Felice, offrendo bellissimi scorci di case e di campagna.

Attraversata la piazza di Valle San Felice si esce sulla provinciale (Km 50 - dislivello: 700 mt) e si svolta a sinistra, dopo la chiesetta, al bivio, si prende a destra su fondo stradale asfalto. Si raggiunge il passo e si mantiene la sinistra, non seguendo il bivio per Manzano. La strada sale dolcemente sopra il paese che, usciti dalla brevissima galleria (50m) si può conservare dall'alto. Dopo un chilometro circa si raggiunge il bel paese di Nomesino.

Si esce dalla piazza sulla sinistra e si sale fino ad un bivio con capitello. Si svolta a sinistra e si sale per una strada asfaltata e a tratti con pendenze impegnative. Si esce dal bosco e in prossimità di una curva in mezzo ai campi, si lascia la strada (che sale con pendenza molto impegnativa) e si prosegue diritto seguendo la freccia per Pannone e il simbolo della mountain bike. La strada - sterrata - prosegue in quota con piccoli saliscendi. Al primo bivio tenere la destra (strada in salita) e proseguire fino ad un bivio con una strada forestale. Prendere a sinistra e iniziare l'impegnativa discesa nel bosco, fino a costeggiare un roccione. A questo punto la strada diventa più praticabile e all'altezza dell'inizio dei campi coltivati ridiventa asfaltata, portando in piacevole discesa fino all'abitato di Pannone.

Immettersi sulla strada principale e dopo 2 Km, passato Varano, si raggiunge l'abitato di Ronzo Chienis.

Attraversarlo e seguire le indicazioni per Passo Bordala. Se la strada non è trafficata conviene stare sulla provinciale fino al Passo Bordala. La strada è panoramica, bella - anche se con qualche rampa impegnativa -. Altrimenti, all'altezza della seconda curva si può prendere una stradina -asfaltata -sulla sinistra (indicata come percorso per mountain bike) che entra nei campi e sbucherà 400 metri prima del passo, leggermente più breve e a tratti più impegnativa.
Dal Passo Bordala è consigliabile una deviazione panoramica verso Malga Somator, raggiungibile in 10 minuti di tranquilla pedalata. La domenica si rischia che la strada sia molto trafficata di macchine, pedoni e bici.

Dal Passo si scende per la stretta e ripida provinciale che prima tra i prati poi immersa nei boschi porta al bivio sopra Castellano. Per andare verso Rovereto si scende a destra. In direzione Trento si svolta a sinistra. Se si desidera dirigersi verso Arco - Riva del Garda da Passo Bordala bisogna nuovamente scendere per un centinaio di metri verso l'abitato di Ronzo Chienis. Da qui si prende la strada sterrata con indicazioni per S. Barbara. Da ora in poi le indicazioni non mancano. La strada prosegue su asfalto immersa in un panorama mozzafiato. 

TUTTI I PERCORSI ...

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Il giro dell'orso bruno -5gg

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Tre valli e tre laghi -3gg

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Giro della Paganella - 2gg

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Il Pinetano e la Val dei Mocheni - 2gg

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La Valle dei Laghi - 2gg

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La 6 giorni del Rolle -6gg

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Il giro degli altipiani -2gg

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Alla scoperta della Valle di Gresta - 2gg

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Di qua e di là della Mendola -3 gg

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Il giro del Lagorai -3gg

 

Patto Territoriale

Cos�� il Patto territoriale della Val di Gresta?

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 Coordinamento testi: Katia Angeli, Norma Benoni, Michela Luise

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