Castel Corno
Comuni interessati |
Isera |
Accesso |
Piazza San Martino, Lenzima |
Lunghezza |
Km 10,5 |
Dislivello |
m 615 |
Quota massima |
m 1217 |
Tempo di percorrenza |
ore 3.30 - 4.00 |
Rifugi |
Albergo Passo Bordala |
Difficoltà |
piazza di Lenzima, Pilom |
Percorso |
Lenzima Pilom San Valentino Veano
Castel Corno Pilom Lenzima |
Itinerario e caratteristiche
Dalla piazza di Lenzima, seguendo la strada
provinciale per Nomesino, percorsi pochi metri, di fronte
alle fontane si trova il più antico portale datato della
zona (1462). Questa doveva essere l'abitazione di un sarto
perché nella pietra è scolpita una forbice. In rapida
ascesa si prosegue e si arriva alla località Pilom.
Al bivio giriamo a destra e , dopo circa 400 metri, di
fronte alle panchine dell'area di sosta, lasciamo la strada
asfaltata per inoltrarci nel bosco.
Il sentiero in salita a tratti ripida, ci porta al capitello
di San Valentino. Si prosegue e dopo circa un chilometro,
al bivio, si gira a sinistra per scoprire un'ampia radura
ove, a picco sulla valle, si nota una strana costruzione
piramidale fatta con sassi a secco. Era questa la stazione
di partenza di una teleferica usata un tempo dai boscaioli.
Più avanti ci lasciamo alle spalle un rudere, testimone di
una “vita” antica della montagna, e, dopo 400 metri,
sbuchiamo sulla strada che proviene da passo Faé. Prendiamo
a destra.
La strada si fa finalmente comoda. Percorsi circa
300 metri, oltre il dosso, scendiamo nei prati di Agustèl
punteggiati da baite e casette. A metà circa dell'ultimo
tratto in piano, deviando verso est per una cinquantina di
metri, dall'alto di un precipizio (prestare molta attenzione!),
si gode un magnifico panorama su Castel Corno e tutta la
valle.
La strada asfaltata ci porta al pianoro di Narànch.
Da qui è possibile deviare per osservare dall'alto i
vigneti sottostanti. Si scende ancora fino ad incrociare la
strada che proviene da Patone. Prendiamo a destra e dopo
pochi passi troviamo il bivio che porta al Castello.
Qui è possibile fare tutto il giro attorno alle rovine.
Ogni angolo ci sorprende con sempre nuovi dettagli
paesaggistici, naturalistici e costruttivi. In direzione sud
il sentiero prosegue nel bosco. Inizialmente il tragitto è
pianeggiante poi, dolcemente, scende fino ad un bivio.
Tenendo la destra si raggiunge Lenzima.
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