Gombino e Passo
Bordala
Comuni interessati |
Ronzo-Chienis |
Accesso |
Passo Bordala |
Lunghezza |
Km 5,5 |
Dislivello |
m 120 |
Quota massima |
m 1314 |
Tempo di percorrenza |
ore 2.00 |
Rifugi |
Albergo Passo Bordala |
Difficoltà |
facile |
Percorso |
Passo Bordala - Gombino - Fontanelle -
Passo Bordala |
Itinario e caratteristiche
Da Ronzo-Chienis si raggiunge Passo Bordala, dove si può
parcheggiare nei pressi dell'albergo.
Si ripercorre a ritroso la strada provinciale per un
centinaio di metri e si prende la strada sulla destra
seguendo le indicazioni per Sant'Antonio.
Si prosegue per alcune centinaia di metri fino ad una
stradina asfaltata che sale dalla sottostante valle e che
porta fino all'ampio piano coltivato di Gombino
situato a m 1200.
Esso è posto ai piedi dello Stivo ed in particolare della
sua cima più bassa chiamata la Becchetta.
A nord e a est di Gombino vi sono delle alture, un tempo a
pascolo ed oggi ricoperte da un bel bosco misto.
Nel mezzo della conca vi è un bivio: a sinistra la strada
porta verso un'antica costruzione rurale (casèra) oggi
gestita dagli Alpini come loro sede; la strada prosegue poi
per S.Antonio e Castil.
A destra la strada percorre il piano di campagna e quindi si
inoltra nel bosco che si estende a settentrione salendo,
fino ad un vasto costone boschivo, che dai ghiaioni ("Geróni")
del Monte Stivo si prolunga nell'ampio anfiteatro della Bordala.
Si scende quindi fino ad incrociare la
vecchia strada che collegava un tempo Bordala alta con
Bordala bassa e la si percorre fino alla sorgente denominata
Acqua delle Fontanelle.
Si prosegue infine fino al rientro al Passo Bordala.
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