La Patata
La patata La patata (Solanum tuberosum ) è una pianta
perenne, provvista di fusti sotterranei carnosi detti tuberi,
che costituiscono il prodotto commestibile (le patate). Il
suo nome attuale deriva da batata, parola caraibica che
denota la patata dolce.
La storia
La patata è ingiustamente considerata un cibo "umile",
e invece costituisce un alimento gustosissimo,
di-geribilissimo, nutrientissimo, sanissimo.
Non per niente ha salvato dalla fame varie generazioni di
contadini e di cittadini, da quando, nel lontano XVI secolo,
fu importata dai conquistadores dal Perù. Fu coltivata per
la prima volta in Spagna. In seguito le coltivazioni si
estesero all’Olanda ed alla Danimarca.
Nel 1598 venne introdotta in Francia fra la diffidenza e lo
scetticismo della gente che la considerava buona sol-tanto
come pianta ornamentale. Re Luigi XVI, astu-tamente
consigliato dal grande Parmentier (cuoco di re e re dei
cuochi), fece circondare i primi campi di patate da
sentinelle armate di giorno, per invogliare i contadini a
saccheggiarli di notte. Soltanto nel XVIII secolo divenne
sia in Francia che in Germania una verdura di uso comune.
Questa tuberosa venne in seguito piantata da francesi,
olandesi e inglesi nelle loro colonie divenendo la verdura
più coltivata al mondo.
Aspetti nutrizionali e virtù
terapeutiche
La patata contiene notevoli quantità di carboidrati e
di sali minerali (so-prattutto potassio, ma anche calcio,
ferro fosforo, magnesio, manganese, rame, sodio e zolfo).
Contiene inoltre una notevole percentuale di vitamine del
complesso B, e di vitamina C e K.
Il suo impiego è raccomandato agli ipertesi, agli obesi e
ai diabetici, al posto dei cereali, e dei derivati del
frumento in particolare.
Ha buone proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, per
cui risulta utile contro gastriti e ulcere gastriche e
duodenali.
Ha anche discrete proprietà lassative. Contrariamente a
quanto si tende a pensare, la patata non fa ingrassare:
tutto dipende dal modo in cui la si consuma. Se viene fritta,
non solo perde ogni proprietà terapeutica, ma diventa un
cibo decisamente dannoso.
Appena colta, contiene vitamina C e sali minerali ed è
assolutamente priva di calcio e grassi. Più diventa vecchia
e più diventa ricca di amido.
E’ importante sapere inoltre che è meglio non consumare
le patate che presentano germogli oppure delle macchie verdi
sulla buccia, in quanto potenzialmente tossiche.
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