Il Cavolfiore
Il cavolfiore (brassica oleracea var.
botrytis) è una pianta erbacea a ciclo biennale, dal fusto
legnoso lungo 20-30 cm., con foglie oblunghe, che possono
essere di colore verde chiaro o scuro, con nervatura
centrale molto grossa, lembo ricoperto di pruina. Al centro
si forma la gemma fiorale che, ingrossandosi, da origine
alla testa o corimbo.
Il corimbo è composto da un asse principale su cui si
inseriscono diramazioni secondarie. La forma sommitale del
corimbo può essere convessa, piana, di colore variabile dal
bianco panna, al giallo, al violetto.
La storia
Questo ortaggio è originario della Siria, della Turchia e
dell’Egitto.
Venne introdotto in Spagna nel XII secolo e soltanto alla
fine del XVI fece la sua apparizione in Francia ed in
Inghilterra.
Aspetti nutrizionali e virtù
terapeutiche
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle crocifere, come
il cavolo verza e il cavolo cappuccio e quindi condivide con
questi le straordinarie proprietà terapeutiche e
preventive.
E’ ricchissimi di sali minerali, fra cui zolfo ei vitamina
C.
Non tutti sanno che il cavolfiore, se giovane, tenero e
freschissimo, è ottimo anche crudo, sminuzzato e mescolato
ad altre verdure insalata; anzi è proprio crudo che
ovviamente conserva al massimo le sue proprietà salutari e
risulta più digeribile.
Ha proprietà antinfiammatorie per le vie respiratorie, per
le vie urinarie oltre che per lo stomaco e l’intestino.
Insieme a cavoli e broccoli, il cavolfiore ha uno spiccato
effetto protettivo anticanceroso.
Le stagioni del cavolfiore |
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