La Carota
La pianta della carota (dal gr.
karotón, tramite il lat. carota) è un'Erbacea (Daucus
carota) della famiglia delle Ombrellifere nota sia
allo stato spontaneo (var. typicus) sia allo stato
coltivato (var. sativus) diffusa in Europa, in Asia
e nell'Africa settentrionale.
La storia
Questo ortaggio era già conosciuta da Greci e Romani,
che la utilizzavano più per scopi medicinali che a fini
alimentari. Le prime notizie certe sulla carota a radice
arancione, ricca di carotene ed a forma conica, risalgono al
XVII secolo. Soltanto nel secolo scorso furono descritte in
Francia le prime varietà. Nei tempi antichi la carota fu
usata come foraggio per animali. In passato il rosso
ortaggio non godeva di buona fama, tanto che il termine
carota veniva spesso utilizzato per indicare una notizia
falsa e menzognera. La cattiva reputazione ha ispirato lo
scrittore Jurls Renard, in un noto romanzo additato a tutti
i bambini come esempio da non imitare: "Pel di carota"
era infatti un ragazzino scaltro, bizzarro, spesso bugiardo.
Le numerose varietà attualmente coltivate derivano dalla
forma selvatica che cresce nei campi e nei terreni incolti
e, nell’antichità, veniva usata anche a scopo medicinale.
Tanto già che Plinio, nel I secolo dopo Cristo la citava
come stimolante delle attività gastriche e ne esaltava le
proprietà cicatrizzanti e diuretiche.
Aspetti nutrizionali e virtù terapeutiche
Grazie alle sue qualità salutari, può essere considerata
come un'autentica "pianta medicinale". La carota
è infatti ricchissima di sostanze particolar-mente preziose
per il nostro organismo: vitamine A (carotene), B, C, ed E;
ferro, fosforo, calcio, sodio, potassio, magnesio,
manganese, zolfo, rame e bromo; carotina, asparagina e
docarina. Grazie a questi principi attivi, la carota è
indicata per prevenire e combat-tere un notevole numero di
patologie oggi particolarmente frequenti: anemia da carenza
di ferro, vari tipi di tumori, malattie cardiovascolari,
compreso l'infarto di cuore (grazie alle vitamine A, C, e
soprattutto gra-zie alla docarina che esercita una decisa
azione protettiva nei confronti delle coronarie). Inoltre la
carota, con le sue proprietà antinfiammatorie,
cicatrizzanti e fluidificanti biliari, rappresenta un valido
presidio contro la stitichezza e varie malattie del sistema
digerente (gastriti, ulcere gastriche e duodenali, calcolosi
biliare). Infine, a causa del suo ricco contenuto di
vitamine e sali minerali, la carota costituisce un rimedio
efficacissimo contro molti disturbi della pelle, e presenta
una spiccata efficacia come fattore antiinvecchiamento
cellulare.
Ecco elencate le principali proprietà terapeutiche: Anti-infiammatoria,
revitalizza e tonifica la pelle. La polpa si utilizza per
curare dermatiti, eczema, sfoghi cutanei, rughe e per sanare
piaghe, scottature, foruncoli, dermatosi e screpolature
della pelle. Usata anche in creme e lozioni solari sul
mercato. Nella cura degli occhi, non solo favorisce la
vista, ma porta sollievo agli occhi stanchi infiammati.
Nutriente, promuove pelle sana ed è benefica per le zone
della pelle che sono regolarmente esposte al sole e tendono
a screpolarsi. Idratante, contribuisce a riparare il tessuto
cutaneo e aiuta nel trattamento di pelli secche e screpolate.
La radice fresca, finemente triturata, si può utilizzare
come maschera di bellezza per nutrire il viso.
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