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San Tomè |
San Tomé è l’estremo lembo della
campagna di Pannone, che si protende verso Nago ed il Lago
di Garda. Vi erano diverse "casote" che servivano
da stalle o deposito di campagna. Oggi alcune di esse, con
la vecchia Casa rossa, sono ristrutturate e con altre nuove
case costituiscono il villaggio turistico di San Tomé,
posto su un poggio dal quale si gode lo splendido panorama
del Lago di Garda.
Il nome deriva dall’antica chiesa
romanica di San Tommaso (Tomé). La chiesetta di San Tomé
di Gardumo si trova alla quota di m.397 sul costone boschivo,
che dal Monte Creino scende verso il piano di Nago e il Lago
di Garda. L'edificio era un tempo circondato da fertili orti,
frutteti e vigne di Pannone, i cui abitanti tramandavano la
tradizione di un antichissimo paese scomparso sotto una
frana e del quale sarebbe rimasta solo questa chiesa. Essa
è costruita con pietre ben squadrate, presenta un'abside ed
è orientata; è stata recentemente ed ottimamente
restaurata dall'Associazione Nazionale Alpini, sezione di
Mori, e poi riaperta al culto.
Le attuali mura risalgono al
tredicesimo secolo, ma durante i lavori furono rinvenuti i
resti di un edificio più antico e fu inoltre scoperta una
grande tomba d’epoca longobarda, con molti inumati,
risalente probabilmente all'ottavo secolo d.C. Da San Tomé
e dall'antica strada "romana", che da Torbole e
Nago portava in Vallagarina passando a lato della chiesa, si
ammira il vasto e sereno panorama del sottostante Lago di
Garda, dei monti e delle valli circostanti.
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